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09 gennaio 2011
DA BOBBIO A CERIGNALE
09 gennaio 2011
UNA GITA SPECIALE: DA BOBBIO A CERIGNALE
 
BOBBIO
Bobbio è un’antica e piccola città d’origine alto medioevale della Val Trebbia, che si trova ai piedi del Monte Penice (1.460 m.), sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. La città è un centro turistico noto per il suo passato culturale e i suoi monumenti. Fondata nel VII secolo, fu per tutto il Medioevo un importante centro monastico, facendone una Montecassino dell’Italia settentrionale. Infatti Bobbio fu sede di una storica abbazia fondata da San Colombano nel 614, resa famosa anche dallo scriptorium, il cui catalogo, nel 980, comprendeva 700 codici e che ha conservato 25 dei 150 manoscritti più antichi della letteratura latina. Il centro storico, rimasto ancor oggi il cuore vivente della città, ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medioevale e molti degli edifici più antichi vengono utilizzati come sedi per i corsi musicali, per musei, biblioteche o sedi comunali.
 Bobbio è il più importante centro della valle, stazione di villeggiatura connessa al turismo balneare del fiume, nonchè stazione sciistica grazie alla vicinanza con il monte Penice. Il nome della città viene dal "saltus Boielis" (Monte Penice), toponimo di origine celtico-ligure. Lo Stemma della Città è costituito da una croce rossa in campo bianco, simbolo dei Visconti, e da due colombe, simbolo di San Colombano.
 
IL PONTE GOBBO
Il Ponte Vecchio detto anche Gobbo per l’irregolarità delle sue undici campate è uno dei simboli della città. La sua esistenza è documentata a partire dal 1196 quando un certo Anselmo de Oppica lasciava dei denari per la sua manutenzione. Tuttavia esistono motivazioni che lo farebbero risalire ad età precolombaniana, sulla sponda destra del fiume, infatti, si svolgevano diverse attività ; vi erano ad esempio le saline del condottiero longobardo Sundrarit e dal V secolo era attiva la fornace del rio Gambado.
 Il manufatto è anche conosciuto come ’’Ponte del Diavolo’’ dalla leggenda popolare che ne racconta la creazione. Si dice infatti che San Colombano ansioso di portare la parola di Dio alle popolazioni che vivevano sull’altra sponda del fiume accettò di stipulare un patto con il Diavolo. Quest’ultimo si impegnava a costruire un ponte in una sola notte in cambio dell’anima del primo essere vivente che lo avrebbe attraversato. Il mattino seguente sebbene con forma e arcate irregolari, dovute alla diversa altezza dei diavoli che durante la notte ne avevano sostenuto la costruzione, il ponte era terminato ed il monaco Irlandese dovette tener fede alla parola data facendo però transitare per primo un cane.
 
MUSEO DELLA CITTA’
Nel Chiostro interno dell’Abbazia di San Colombano è situato il Museo della Città. Si tratta di un percorso didattico introduttivo alle altre istituzioni museali e alla città intera. La prima sezione è dedicata alla vita e le opere di San Colombano, ai rapporti con la corte longobarda e ai legami con l’irlanda mentre nella seconda sala è descritto il complesso abbaziale da un punto di vista architettonico (su calcolatore è possibile visionare una ricostruzione tridimensionale del cenobio) e l’attività dello scriptorium che fece di Bobbio il maggior centro di diffusione della cultura in Italia settentrionale. L’allestimento costituito da espositori leggeri e trasparenti e correlato da supporti informatici, su cui sono installati programmi interattivi di facile lettura, si integra perfettamente negli spazi monumentali del monastero e risulta funzionale al carattere didattico.
 
CERIGNALE
Cerignale si trova in una conca boscosa sulle pendici del monte delle Tane, vetta che crea lo spartiacque tra la Val Trebbia e la val d’Aveto. E’ un piccolo centro montano che offre un panorama invidiabile, forse il più suggestivo dell’Appennino Ligure-Emiliano. L’ospitalità e una grande paesaggistica sono gli ingredienti di una ricetta turistica esclusiva che regala week-end, soggiorni di villeggiatura e momenti di relax ai fortunati turisti che scelgono questo luogo. Case in pietra , vecchi mulini, sorgenti d’acqua, un’oasi tra i monti ricoperti di maestosi castagni, faggi e querce…. Cerignale è l’obiettivo di un turismo speciale che unisce alle attrattive naturalistiche l’esigenza di vivere intensamente la vita di un piccolo borgo montano, lontano dalla frenesia e dalle mete del turismo di massa.
Accanto a un consolidato e storico turismo venatorio, Cerignale offre piacevoli giornate a seconda delle stagioni: dalla raccolta delle castagne, dei funghi e dei frutti di bosco alle passeggiate estive in cerca di fresco e relax. I corsi d’acqua del Trebbia e dell’Aveto si prestano perfettamente alle attività canoistiche.
fonte. sito web Comune di Bobbio – Wikipedia
 
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